Corte Manzoni Bed and Breakfast

Da Torre Specchia a Torre dell'orso passando per San Foca e Roca vecchia

Acqua limpida e cristallina, lingue rocciose frapposte tra le spiagge, sabbia argentea e insenature a forma di isola.
No, non stiamo parlando dei Caraibi o delle Hawaii, stiamo parlando di località marittime molto più vicine a noi, località riconosciute anche a livello mondiale per la loro importanza e la loro bellezza: il Salento, perchè è di lui che stiamo parlando, presenta un numero abbondante di queste località.

Partiamo da Torre Specchia: parte della Marina di Melendugno, è una meta molto gettonata per l'alternarsi di scogli e sabbia, il che permette ai bagnanti di scegliere il loro punto d'appoggio preferito. 
Le calette di sabbia color grigio chiaro e gli isolotti dove è possibile raccogliere un gran numero di ricci permettono alle famiglie di trascorrere le loro giornate nel divertimento più totale. Interessante è,inoltre, la storia della torre eretta al centro del paese marittimo nel 1568 e l'importante riserva di alghe che costituisce il mare.

A questa serie di mari affascinanti si aggiunge San Foca, il cui tratto di mare Adriatico che bagna la sua costa presenta fondali per lo più sabbiosi e solo a tratti rocciosi; la costa nel territorio della marina è la falesia ed è caratterizzata da due insenature sabbiose.
Il mare è molto affollato e vi sono diversi luoghi che lo rendono una località marittima abitata e visitata: la torre di guardia, il porto ed il lungomare dove nelle calde serate d'estate vengono organizzate numerose rassegne e svariati eventi.
San Foca non perde il suo fascino in inverno, poichè numerose persone la abitano e la accendono, in un suono misto di voci e brusii di onde.

Spostiamoci ora,però, su un altro mare, ossia Roca: mistico posto con piscine naturali premiate a livello mondiale.
Essa si divide in Roca Vecchia e Roca Nuova.
La prima è una cittadina molto frequentata dai turisti e comprende la Grotta della Poesia, luogo ideale per gli amanti delle scogliere: si narra che una bellissima principessa amasse fare il bagno nelle acque salutifere della grotta; la sua bellezza era così folgorante che ben presto la notizia si diffuse in tutta la Puglia. Fu così che schiere di poeti provenienti da tutto il Sud dell’Italia si riunivano in quel luogo per comporre i versi ispirati alla sua bellezza.
La sua fama internazionale lo rende uno dei pochi luoghi dove avvengono i tuffi più estremi e bizzarri.
Lo scoglio più alto, dal quale si gettano solo i più temerari viene soprannominato "Il Dio" e se avete abbastanza coraggio che vi scorre nelle vene, non vi resta che provare un brivido di follia.
Roca Nuova invece è un villaggio medioevale disabitato. Sito importante per il buon livello di conservazione, è stato recentemente ristrutturato. Da notare la torre cinquecentesca e la chiesetta ex parrocchiale di San Vito.
Essa non è esattamente come si annuncia all'apparenza, ossia un borgo moderno sorto nelle vicinanze delle rovine del sito archeologico di Roca, ma è inoltre un villaggio medievale fortificato, dove si rifugiarono gli allora abitanti di Roca per sfuggire alle scorribande dei Turchi. 

E per concludere parliamo di un mare il cui nome prende origine sempre da una torre, ossia Torre Dell'Orso. Famoso e frequentatissimo  sia da locali che da turisti, la vista suggestiva che offre lo rende uno dei mari più belli della nostra terra.
La torre, sin dai tempi più antichi, aveva la funzione di vedetta e la magia del posto era ed è alimentata dai due scogli a forma di donne, che danno il nome anche ad una delle spiagge, ossia le "Due Sorelle"(la leggenda narra che due sorelle annegarono in acqua e gli scogli ne divennero la rappresentazione).
Torre Dell'Orso è stata inoltre premiata più volte con la Bandiera Blu d'Europa per la pulizia e per la trasparenza del mare.


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@ grafica di Ivan Sammartino - IWStudio